giovedì 23 settembre 2010

Arriva il codice deontologico per i prodotti per la prima l'infanzia



Assicurare a lattanti e bambini una nutrizione sicura e adeguata.
È stato presentato ieri all'On. Francesca Martini - Sottosegretario di Stato del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali -, alle più importanti Società di Pediatria (FIMP, SIN, SINUPE, SIO, SIP, SIPPS) e all’Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato. È il codice deontologico per i prodotti per la prima infanzia a cura dell'AIIPA, Associazione Italiana Industrie Prodotti Alimentari - Area Prodotti per l’infanzia (una delle principali associazioni dell’industria alimentare italiana, aderente a Federalimentare e a Confindustria).
Sostengo che il tema dell'alimentare sia fondamentale per la crescita adeguata di tutti i bambini; ed inoltre è un diritto di tutti; nonostante questo non avvenga, basti pensare ai bambini più svantaggi ti che muoiono proprio per questo motivo.

Fonte e per saperne di più: http://www.regione.piemonte.it/cms/piemonte-informa/scenari/si-rafforzano-i-servizi-per-la-prima-infanzia.html

martedì 21 settembre 2010

Si rafforzano i servizi per la prima infanzia; La Giunta regionale approva un nuovo disegno di legge


Consolidare e rafforzare il ruolo educativo delle offerte, garantire la conciliabilità e la qualità delle opportunità tra cui le famiglie possono scegliere, salvaguardando i diritti dei bambini e delle bambine, sono i capisaldi del disegno di legge sui servizi per la prima infanzia approvato il 27 aprile dalla Giunta regionale.
Frutto di un articolato processo di confronto e negoziazione con i soggetti istituzionali e le organizzazioni sindacali, il testo, che ora sarà trasmesso al Consiglio regionale per la definitiva approvazione, promuove lo sviluppo ed il potenziamento dei servizi tradizionali, ma riconosce e valorizza anche la diffusione di servizi diversificati ed integrativi in grado di offrire risposte articolate alle differenti esigenze delle famiglie e delle realtà locali. Considera inoltre le richieste di sostegno al ruolo genitoriale e alla condivisione delle responsabilità educative, che sempre più famiglie esprimono.
Il nuovo sistema sarà composto da servizi primari (nido d’infanzia, micro-nido, nido aziendale, sezione primavera), servizi integrativi (nido in famiglia, centro per bambini, centro bambini e famiglie), servizi sperimentali, servizi ricreativi. La Regione lo finanzierà con 25 milioni di euro all’anno.
Commentando l’approvazione del disegno di legge, l’assessore regionale al Welfare e Lavoro ha dichiarato che sono passati 36 anni dalla precedente norma regionale e che i cambiamenti sociali, così come le nuove e differenti esigenze delle famiglie, hanno reso indispensabile il suo aggiornamento la normativa, aggiungendo che i servizi per l’infanzia sono indispensabili per le famiglie e in particolare per le donne, se davvero si vuole concretizzare una politica di conciliazione delle responsabilità familiari e della vita lavorativa.

In breve ho scritto come i comuni cercano di sostenere i genitori dei bambini in questi momenti di crisi dove anche loro sentono il bisogno di essere aiutati e tutelati.

domenica 19 settembre 2010

Importanza dell'esempio dei genitori nella costrustruzione dell'autostima nei bambini

La famiglia, pilastro dell’autostima

La famiglia, insieme alla scuola, è la principale agenzia di formazione e di socializzazione dell’individuo, uno dei perni su cui far leva per promuovere il benessere integrale (fisico, psicologico, relazionale) dei nostri ragazzi. La famiglia per un bambino è il “luogo” più importante per la sua sicurezza, serenità, autonomia, il fondamento su cui va a costruirsi la sua personalità.I genitori sono, infatti, un basilare elemento di riferimento che permette al bambino, nel bene e nel “male”, di imparare a ricercare le soluzioni ai problemi che si presentano; di verificare se una sua azione è efficace o meno; di ascoltare ed esprimere le proprie emozioni, nel rispetto di quelle altrui.
Per saperne di più: http://www.psicopedagogika.it/view.asp?id=2431

Marta

venerdì 17 settembre 2010

Genitori e bambini piccoli

Il mestiere di genitori, si sa, è il più difficile del mondo ma c’è una ragione: essi sono la garanzia per la sopravvivenza, psichica e fisica del bambino.

I colleghi che si occupano di bambini sono abituati nel raccogliere lo sconforto di tanti genitori che spesso, in un momento di stanchezza, si disilludono e iniziano a credere che qualunque cosa si faccia, come genitori, sarà sbagliata. Fortunatamente non è così.

Link: http://www.psicopedagogika.it/view.asp?id=2399

mercoledì 15 settembre 2010

Lo vizio, che sfizio. Però esagero?

di Richard Eugen Unterrichter.
Oggi le industrie, la pubblicità ed il benessere diffuso offrono quotidianamente nuovi giocattoli per i nostri bambini e spesso può diventare difficile rifiutarli a nostro figlio che a scuola vede molti suoi compagni oggi con quello e domani con quell’altro giocattolo nuovo. Così una vignetta comune è quella del bambino che la sera ci avvicina coccolone chiedendoci di comprargli il nuovo giocattolo barattandolo con ubbidienza e calma. Spesso ci accorgiamo di non volerlo deludere, pensiamo che in fondo non ci sia nulla di male e così ci costruiamo gli alibi per accontentarlo. Tuttavia dentro di noi sentiamo la voce dei nostri genitori o degli zii che ci ammoniscono di non viziarlo troppo. Chi ascoltare? Le nostre ragioni o le osservazioni degli altri?...
Per saperne di più: http://www.psicopedagogika.it/view.asp?id=2557

lunedì 13 settembre 2010

PONTASSIEVE - ARRIVATA LA PRIMA “CICOGNA VERDE”

Pontassieve.
"Il progetto del Comune per i nuovi nati 2010; è arrivata la prima “Cicogna Verde”.
Tre kit di eco pannolini ed un buono acquisto per prodotti per la prima infanzia. Assieme ad una brochure per educare al senso civico
E’ stata Sara la prima neonata di Pontassieve a ricevere la mattina martedì 26 gennaio dal sindaco Marco Mairaghi il pacco del progetto ‘Cicogna Verde’, l’iniziativa grazie alla quale – per tutto il 2010 - ad ogni nuovo nato il Comune fa un dono ecologico. Questa mattina ai genitori delle prima cittadina di Pontassieve nata nel 2010, è stato consegnato il plico che contiene una confezione con tre kit ecologici completi, contenenti tre mutandine, quindici pannolini taglia 3-6 kg. e 150 veli e un buono per ritirare prodotti per la prima infanzia pari all’equivalente di 50 euro, insieme ad una brochure contenente il testo della nostra Costituzione e della Carta dei diritti fondamentali dei cittadini dell’Unione Europea, assieme ad un CD con i due inni ufficiali..."

Ritengo sia un'iniziativa strana ma allo stesso tempo molto importante in primis per i genitori che sono i primi educatori dei propri figli; che devono insegnare loro ed avere cura per l'ambiente e di cercare di renderlo sempre più bello e pulito. Iniziando dalle piccole cose per arrivare alle più grandi; questo a mio parere è un esempio per sostenere il nostro ambiente che fino ad ora non è stato trattato come doveva essere trattato.


Marta

sabato 11 settembre 2010

Bambini e genitori per le giornate dell'infanzia della "Regina Elena"


"Alimentazione e sicurezza per la prima infanzia: ottimo avvio per gli incontri formativi dedicati alle famiglie nella location della scuola “Regina Elena”.
Medici ed esperti al servizio delle mamme e dei papà, per aiutarli nel difficile compito di genitori. È questo l'intento delle tre giornate organizzate da questa scuola dell'infanzia paritaria, già proiettata alla seconda puntata del 26 gennaio.
Per il primo pomeriggio dello scorsa settimana, la scuola ha accolto un buon numero di genitori interessati al tema dell'alimentazione e dell'igiene orale nella prima infanzia: a relazionale sul tema sono intervenute la dott.ssa Francesca Cascarano, Odontoiatra e la dott.ssa Angela Loiodice, Pediatra.
Tutti sappiamo quanto fondamentale sia l'igiene orale, eppure non è ancora abitudine del tutto comune quella di insegnare ai propri figli una corretta pulizia dei denti già in età infantile..."

Ritengo che questi incontri siano fondamentali per un crescita sana dei bambini soprattutto in questi tempi dove la vita frenetica dei genitori rende sempre più difficili prendresi cura dei propri bambini in modo consono e adeguato per la loro crescita. Casi banali ma da non sottovalutare come quelli elencati nell'articolo che io ho riportato un piccola parte espone come igiene e alimentazione sia molto importante. Quindi pensarci è molto importante e non ignorare anche le azioni più banali.

Fonte:http://www.coratolive.it/News/news.aspx?idnews=9333

Marta

giovedì 9 settembre 2010

ATTIVITA' PER LA PRIMA INFANZIA


Le proposte musicali per bambini sono varie e differenziate per fasce di età.
I corsi di questa sezione sono:

-“Giocomusica: suonare, cantare, disegnare, raccontare”: il corso è rivolto a gruppi di bambini di 3/5 anni e vuole essere un primo approccio, in forma ludica, al mondo sonoro. Il corso si articola in molteplici attività che hanno come filo conduttore la musica. L’approccio avviene in maniera graduale: il punto di partenza è un racconto, una fiaba o una storia che prevede l’inserimento di canzoni brevi, canti, filastrocche o girotondi. Il passaggio successivo è l’inserimento, nella storia narrata, di brevi sonorizzazioni realizzate con la voce, i suoni del corpo, lo strumentario Orff oppure oggetti sonori atipici. Particolare attenzione viene rivolta all’utilizzo della voce come strumento primario di produzione dei suoni e all’intonazione. Secondo l’età dei bambini e attraverso il disegno, vengono introdotte le prime nozioni di notazione musicale: le chiavi di violino e basso, i nomi delle note, la notazione ritmica, le indicazioni dinamiche, ecc.
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"Corso di violino": avviamento strumentale per gruppi di quattro bambini di 3/5 anni
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"Coro di voci bianche"
- “Musicainfasce. Primi passi nel mondo della musica”: gli incontri sono dedicati allo sviluppo e alla percezione musicale dei bambini da 0 a 36 mesi. Al corso possono partecipare sia i bambini da 0 a 36 mesi accompagnati da un adulto sia le gestanti.
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“Sviluppo della Musicalità”: gli incontri sono dedicati allo sviluppo della musicalità per bambini da 3 ai 5 anni.
I corsi sono tenuti da insegnanti altamente specializzati, appartenenti all’AIGAM.
Per esperienza posso dire che la musica nei bambini è molto importante perchè consente loro di esprimersi senza freni e di far vedere le emozioni che questa porta in loro. In asili nidi che in scuole materne viene proprio sfruttata questa nelle diverse attività intellettive e di gioco per consentire loro una "liberazione" dal quotidiano.


Marta

martedì 7 settembre 2010

Gioco, cibo per la mente

"E’attraverso il gioco, questa piacevolissima attività, che il bambino comincia ad apprendere le nozioni su se stesso, gli altri ed il mondo circostante. Il gioco, se bene assecondato ed anche condotto dai genitori, è un ottimo strumento per aiutare il proprio figlio a raggiungere un sano sviluppo sia mentale che fisico.
Per ogni neonato il gioco è autentico cibo per la mente; difatti è con esso che si attua in pratica il suo sviluppo intellettivo. All’inizio giocare significa solo muovere gambe e braccia; così il bambino acquisisce la consapevolezza del proprio corpo e la possibilità del collegare l’impulso volontario al movimento di alcune parti del corpo stesso. La mamma, a tale riguardo, può osservare come il piccolo dapprima agiti gli arti in modo elementare, per poi affinare questi movimenti in un’attività via via più complessa, come l’articolare le singole dita delle mani o dei piedi..."

L'articolo di Romina Calautti a mio parere fa notare quanto sia importante il gioco soprattutto nella prima infanzia; io sono in profondo accordo con questa giornalista perchè giocare è fondamentale per una crescita sana del bambino. Quindi in conclusione dico che far giocare i bambini sia molto importante per la crescita fisica e psichica.

Fonte:http://www.psicopedagogika.it/view.asp?id=346

Marta

domenica 5 settembre 2010

Televisione e Comportamento


"I bambini in età prescolare rappresentano da soli la più vasta platea di telespettatori. Le maggiori preoccupazioni di alcuni studiosi che si sono dedicati all’analisi degli effetti della televisione sui bambini, sono rivolte alla possibilità che vi siano alterazioni rilevanti nelle modalità di funzionamento della mente. Nelle ricerche, ci si chiede se l’impatto di un certo tipo di materiale televisivo, favorisca una coartazione dei livelli di funzionamento cognitivo inerenti l’immaginazione. Il maggiore utilizzo delle funzioni iconiche è in grado di potenziare il funzionamento relativo all’emisfero destro del cervello, a discapito dell’emisfero sinistro che presiede alle funzioni linguistiche..."
V'invito a leggere l'articolo scritto da Laura Tussi dove matte in luce le possibili problematiche che la tv porta ai bambini. Personalmente penso che la tv soprattutto nell'età prescolare possa portare variazioni del comportamento al bambini; quindi a mio parere povrebbe essere vista con moderazione e con la supervisione da parte di un adulto.

Fonte:www.psicopedagogika.it/view.asp?id=513

Marta

venerdì 3 settembre 2010

Un libro per educare...in acqua!






"Acquaticità per la prima infanzia. Manuale d'uso per operatori, educatori, genitori" di Arrigo Broglio.
Con il termine "acquaticità" si intende il livello di benessere psicofisico raggiunto da un individuo dopo un percorso di adattamento in acqua: essere a proprio agio nell'acqua, riconoscere e gestire il proprio corpo, adattarsi ai vincoli che le proprietà fisiche impongono. Un corso di acquaticità, quindi, non si pone come obiettivo l'apprendimento del nuoto, ma rappresenta un percorso indispensabile per la formazione acquatica di adulti e, come bene illustra questo libro, bambini.
Per i bambini stare in acqua significa soprattutto giocare, divertirsi, scoprire e sperimentare; per i genitori significa arricchire di nuovi stimoli il rapporto con il proprio figlio e favorire un suo armonioso sviluppo psicofisico.
Tuttavia, tanto i giochi in acqua quanto le sequenze di attività, soprattutto se rivolte a bambini con disabilità, devono rispondere ad un metodo rigoroso: è un preciso modello di lavoro quello che l'autore illustra in questo volume.
Partendo dalle nozioni sullo sviluppo del bambino da zero a sei anni, il testo propone consigli pratici riguardanti la termoregolazione in acqua e l'alimentazione prima e dopo le sedute. Propone poi riflessioni e suggerimenti sul ruolo dell'educatore acquatico e sull'evoluzione del lavoro di adattamento in acqua dei bambini dai tre ai sei anni, che si recano in piscina per la prima volta.
Per il taglio metodologico, la forma scorrevole e il ricco apparato iconografico che descrive le sequenze, il volume si rivolge non solo agli operatori delle attività acquatiche, ma anche agli educatori scolastici e a tutti quei genitori che intendono vivere con i propri figli questa esperienza.
Un modo diverso per educare i bambini da 0a6 anni con diverse problematiche e non; il comportamento dell'educatore nelle diverse situazioni ed occasioni!


Marta

mercoledì 1 settembre 2010

Genitori e bambini piccoli

"Il mestiere di genitori, si sa, è il più difficile del mondo ma c’è una ragione: essi sono la garanzia per la sopravvivenza, psichica e fisica del bambino.
I colleghi che si occupano di bambini sono abituati nel raccogliere lo sconforto di tanti genitori che spesso, in un momento di stanchezza, si disilludono e iniziano a credere che qualunque cosa si faccia, come genitori, sarà sbagliata. Fortunatamente non è così..."

Ebbene si penso che il mestiere dei genitori sia molto complesso e ricco di calamità; l'abilità del genitore efficace e responsabile penso sia quello che è in grado di equilibrare libertà-autorità!

Fonte:http://www.psicopedagogika.it/view.asp?id=2399

Marta